Ennesimo attacco in Afghanistan. Stamattina a Kabul due kamikaze si sono fatti esplodere all’ingresso dell’Accademia militare uccidendo nove persone. Si tratta del nono attentato negli ultimi due mesi. Evidentemente l’attuale Governo non è in grado di garantire la sicurezza, e la presenza militare straniera è sempre meno efficace. Nei vari attacchi sono state colpite strutture militari e luoghi ed edifici civili. Rivendicazioni sono arrivate, di volta in volta, dai talebani e dall’Isis, in competizione tra di loro per il potere. Questo dimostra che quando un Paese viene destabilizzato, difficilmente riesce poi a recuperare. Dalla Somalia alla Libia passando per la Siria e lo Yemen. “Mutatis mutandis”, storie simili.
© 2018 – Romina Gobbo – Facebook 29 gennaio 2018