Articoli con tag: Chiesa vicentina
Amato: “I santi? Rendono migliore la società”
«I santi sono la pupilla dei nostri occhi; sono dei benefattori, perché con le loro opere rendono più buona la società. Guai, se non ci fossero!». Ha risposto così Angelo Amato, prefetto della Congregazione delle Cause dei Santi, alla domanda
Amato: “I santi? Rendono migliore la società”
«I santi sono la pupilla dei nostri occhi; sono dei benefattori, perché con le loro opere rendono più buona la società. Guai, se non ci fossero!». Ha risposto così Angelo Amato, prefetto della Congregazione delle Cause dei Santi, alla domanda
A Vicenza suona la musica del mondo
“Il giorno dell’Epifania, Gesù si è manifestato ai Magi, sapienti provenienti dall’Oriente, a simboleggiare tutte le genti, oltre il popolo eletto. Ecco perché, il 6 gennaio, tradizionalmente, in molte diocesi si celebra tutti insieme la propria fede”, dice padre Michele
A Vicenza suona la musica del mondo
“Il giorno dell’Epifania, Gesù si è manifestato ai Magi, sapienti provenienti dall’Oriente, a simboleggiare tutte le genti, oltre il popolo eletto. Ecco perché, il 6 gennaio, tradizionalmente, in molte diocesi si celebra tutti insieme la propria fede”, dice padre Michele
Il dolore del Papa. «Il sangue diventi seme di speranza»
Dopo la tragica notizia dell’uccisione di suor Lucia Pulici, suor Bernadetta Boggian e suor Olga Raschietti, missionarie saveriane a Kamenge, in Burundi, papa Francesco ha inteso immediatamente esprimere il suo cordoglio al vescovo di Bujumbura, mons. Evariste Ngoyagoye, e alla
Il dolore del Papa. «Il sangue diventi seme di speranza»
Dopo la tragica notizia dell’uccisione di suor Lucia Pulici, suor Bernadetta Boggian e suor Olga Raschietti, missionarie saveriane a Kamenge, in Burundi, papa Francesco ha inteso immediatamente esprimere il suo cordoglio al vescovo di Bujumbura, mons. Evariste Ngoyagoye, e alla
Con il cuore in Cameroun
«Lo sforzo è quello di leggere la mano di Dio anche là dove non si capisce che cosa succede, anche là dove le cose sembrano andare al contrario di quello che noi pensiamo essere bene». La prima omelia di
Con il cuore in Cameroun
«Lo sforzo è quello di leggere la mano di Dio anche là dove non si capisce che cosa succede, anche là dove le cose sembrano andare al contrario di quello che noi pensiamo essere bene». La prima omelia di