Articoli con tag: Giordania

Giordania in mezzo alle “tempeste” del Medio Oriente – Jordan in the midst of the “storms” of the Middle East – الأردن في خضم عواصف الشرق الأوسط

La Giordania ha ricevuto dagli Usa 150 veicoli corazzati da utilizzare in combattimento e per la difesa delle frontiere, mezzi resistenti agli attacchi nucleari, biologici e chimici. Questo nell’ambito degli aiuti militari annuali che Washington fornisce al fedele alleato mediorientale.

Giordania in mezzo alle “tempeste” del Medio Oriente – Jordan in the midst of the “storms” of the Middle East – الأردن في خضم عواصف الشرق الأوسط

La Giordania ha ricevuto dagli Usa 150 veicoli corazzati da utilizzare in combattimento e per la difesa delle frontiere, mezzi resistenti agli attacchi nucleari, biologici e chimici. Questo nell’ambito degli aiuti militari annuali che Washington fornisce al fedele alleato mediorientale.

L’italiana che promuove scuole d’arabo – The Italian Woman who promotes schools of Arabic – المرأة الإيطالية التي تروج لمدارس اللغة العربية

«Accorciare le distanze fra popoli diversi». Questo era l’intento di Benedetta Sala, trevigiana, 44 anni, quando nel 2000, fresca di laurea, è partita per Luxor, in Egitto, per insegnare la lingua italiana in un istituto gestito dalle suore copte. Non

L’italiana che promuove scuole d’arabo – The Italian Woman who promotes schools of Arabic – المرأة الإيطالية التي تروج لمدارس اللغة العربية

«Accorciare le distanze fra popoli diversi». Questo era l’intento di Benedetta Sala, trevigiana, 44 anni, quando nel 2000, fresca di laurea, è partita per Luxor, in Egitto, per insegnare la lingua italiana in un istituto gestito dalle suore copte. Non

La microfinanza in Giordania

Mohammad è un medico di medicina generale, ha lavorato in vari ospedali pubblici, sognando di aprire un giorno una propria clinica privata. Oggi quel sogno è realtà. La sua clinica sorge nel campo profughi palestinesi di Baqa’a, ad una ventina

La microfinanza in Giordania

Mohammad è un medico di medicina generale, ha lavorato in vari ospedali pubblici, sognando di aprire un giorno una propria clinica privata. Oggi quel sogno è realtà. La sua clinica sorge nel campo profughi palestinesi di Baqa’a, ad una ventina

Il rispetto si impara consumando le suole delle scarpe

Il rispetto per l’altro si impara percorrendo le vie del mondo. E’ allora che si capisce che la strada si può condividere. Camminando gli uni accanto agli altri si comprende il non-sense dell’odio per l’altro, si comprende che a vivere

Il rispetto si impara consumando le suole delle scarpe

Il rispetto per l’altro si impara percorrendo le vie del mondo. E’ allora che si capisce che la strada si può condividere. Camminando gli uni accanto agli altri si comprende il non-sense dell’odio per l’altro, si comprende che a vivere

Giordania: avvicendamento pastorale

Mons. William Shomali, fino ad ora vescovo ausiliare del Patriarcato Latino di Gerusalemme e vicario per la Palestina, è il nuovo vicario patriarcale per la Giordania. La nomina arriva dall’Amministratore Apostolico del Patriarcato Latino di Gerusalemme, mons. Pierbattista Pizzaballa. Shomali

Giordania: avvicendamento pastorale

Mons. William Shomali, fino ad ora vescovo ausiliare del Patriarcato Latino di Gerusalemme e vicario per la Palestina, è il nuovo vicario patriarcale per la Giordania. La nomina arriva dall’Amministratore Apostolico del Patriarcato Latino di Gerusalemme, mons. Pierbattista Pizzaballa. Shomali

Rifugiati dove?

Giusto per stare sul tema immigrazione, a chi si lamenta dell’“invasione” in Europa, vale la pena di ricordare che l’86% dei rifugiati del mondo è accolto in Paesi cosiddetti in via di sviluppo; la metà dell’intera massa globale di rifugiati

Rifugiati dove?

Giusto per stare sul tema immigrazione, a chi si lamenta dell’“invasione” in Europa, vale la pena di ricordare che l’86% dei rifugiati del mondo è accolto in Paesi cosiddetti in via di sviluppo; la metà dell’intera massa globale di rifugiati

Mons. Lahham: “In Medio Oriente nessuna sfida tra le religioni”

Non c’è pace neanche a Natale in Terra Santa. Scontri a Betlemme, Hebron, Ramallah, nel campo profughi di Qalandia, in Cisgiordania, a Bethanya (vicinanze di Gerusalemme), e nel varco di Karni, frontiera fra Gaza e Israele. Da quando lo scorso

Mons. Lahham: “In Medio Oriente nessuna sfida tra le religioni”

Non c’è pace neanche a Natale in Terra Santa. Scontri a Betlemme, Hebron, Ramallah, nel campo profughi di Qalandia, in Cisgiordania, a Bethanya (vicinanze di Gerusalemme), e nel varco di Karni, frontiera fra Gaza e Israele. Da quando lo scorso

2° Colloquio del Mediterraneo 15/16 ottobre 2015 – Religioni, pluralismo, democrazia: le attese dei giovani del Mediterraneo

Sala delle Capriate – Palazzo Steri (piazza Marina 61 – Palermo) promosso dall’Istituto di Scienze sociali “Nicolò Rezzara” di Vicenza, in collaborazione con l’Università degli Studi di Palermo   Le religioni sono causa di conflitto o portatrici di dialogo? Oppure

2° Colloquio del Mediterraneo 15/16 ottobre 2015 – Religioni, pluralismo, democrazia: le attese dei giovani del Mediterraneo

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“Nessuno strumentalizzi Dio! Papa Francesco in Terra Santa: l’urgenza della pace”

Per parlare di un popolo, dei suoi problemi, delle sue difficoltà, ma anche delle sue gioie, occorre immergersi nella realtà di quel popolo, “respirare insieme”, vivere accanto, “vedere”. Anche papa Francesco “ha voluto vedere”. La visita del Santo Padre in

“Nessuno strumentalizzi Dio! Papa Francesco in Terra Santa: l’urgenza della pace”

Per parlare di un popolo, dei suoi problemi, delle sue difficoltà, ma anche delle sue gioie, occorre immergersi nella realtà di quel popolo, “respirare insieme”, vivere accanto, “vedere”. Anche papa Francesco “ha voluto vedere”. La visita del Santo Padre in

Iraq. Il califfo appoggiato dagli oppositori di al-Maliki

Com’è possibile che poche migliaia di combattenti, in un tempo breve, siano riusciti a controllare così tanto territorio, fino a conquistare Mosul, seconda città irachena, e ad insidiare la capitale Baghdad, oltre che ad appropriarsi di alcuni dei principali siti

Iraq. Il califfo appoggiato dagli oppositori di al-Maliki

Com’è possibile che poche migliaia di combattenti, in un tempo breve, siano riusciti a controllare così tanto territorio, fino a conquistare Mosul, seconda città irachena, e ad insidiare la capitale Baghdad, oltre che ad appropriarsi di alcuni dei principali siti