Articoli con tag: Padova

Libri da toccare per abbattere le barriere: il concorso a Padova
Sono arrivati a Padova da una ventina di Paesi del mondo, dalla Finlandia all’India, dall’Iran alla Lituania, dalla Slovenia al Sudafrica, gli oltre sessanta libri illustrati tattili che parteciperanno al concorso internazionale biennale del libro illustrato tattile “Typhlo & Tactus”,

Libri da toccare per abbattere le barriere: il concorso a Padova
Sono arrivati a Padova da una ventina di Paesi del mondo, dalla Finlandia all’India, dall’Iran alla Lituania, dalla Slovenia al Sudafrica, gli oltre sessanta libri illustrati tattili che parteciperanno al concorso internazionale biennale del libro illustrato tattile “Typhlo & Tactus”,

Padre Antonio Ramina, il “custode” di sant’Antonio
Da qualche mese è alla guida della Basilica di sant’Antonio a Padova che, con quasi tre milioni di visitatori provenienti ogni anno da 82 diverse nazioni (almeno fino a prima della pandemia), è tra i più importanti santuari del mondo.

Padre Antonio Ramina, il “custode” di sant’Antonio
Da qualche mese è alla guida della Basilica di sant’Antonio a Padova che, con quasi tre milioni di visitatori provenienti ogni anno da 82 diverse nazioni (almeno fino a prima della pandemia), è tra i più importanti santuari del mondo.

Padova, Festival Biblico 2019. I detenuti-attori raccontano Babele
«In questo momento di frattura, provo paura e gioia. Paura di una situazione nuova e gioia di ricominciare». Così Ciro, giovane detenuto del laboratorio teatrale di Teatrocarcere Due Palazzi di Padova, commenta “Babele”, lo spettacolo preparato in occasione del Festival

Padova, Festival Biblico 2019. I detenuti-attori raccontano Babele
«In questo momento di frattura, provo paura e gioia. Paura di una situazione nuova e gioia di ricominciare». Così Ciro, giovane detenuto del laboratorio teatrale di Teatrocarcere Due Palazzi di Padova, commenta “Babele”, lo spettacolo preparato in occasione del Festival

Il Rex di Padova. Da sessant’anni molto più che un cinema – The Rex of Padua. For sixty years, much more than a cinema
Quando entri, ti senti catapultato nel passato, una trentina di anni fa almeno. Le oltre 400 poltroncine di velluto rosso, la tappezzeria rossa anch’essa, sono memoria di altri tempi. Poi però ti ricordi d’aver acquistato il biglietto online, ti vedi

Il Rex di Padova. Da sessant’anni molto più che un cinema – The Rex of Padua. For sixty years, much more than a cinema
Quando entri, ti senti catapultato nel passato, una trentina di anni fa almeno. Le oltre 400 poltroncine di velluto rosso, la tappezzeria rossa anch’essa, sono memoria di altri tempi. Poi però ti ricordi d’aver acquistato il biglietto online, ti vedi

San Leopoldo Mandić. I devoti lo vogliono patrono dei malati – Devotees want him to patronize the sick
In un ordine di predicatori, lui non poteva predicare, perché era balbuziente. A causa della salute cagionevole, non poté andare missionario nelle sue terre, la Croazia, dove avrebbe voluto operare per la sua “vocatio personalis”, ovvero l’unità fra la Chiesa

San Leopoldo Mandić. I devoti lo vogliono patrono dei malati – Devotees want him to patronize the sick
In un ordine di predicatori, lui non poteva predicare, perché era balbuziente. A causa della salute cagionevole, non poté andare missionario nelle sue terre, la Croazia, dove avrebbe voluto operare per la sua “vocatio personalis”, ovvero l’unità fra la Chiesa

Sono italiana e ora anche cristiana – I am Italian and now also Christian
«Non vedevo l’ora di essere battezzata. Sono onorata e mi sento gratificata. Ma soprattutto devo ringraziare i miei ge- nitori che mi hanno permesso di scegliere tra l’aderire alla loro religione induista oppure diventare cristiana». Husna, quindici anni, occhioni neri

Sono italiana e ora anche cristiana – I am Italian and now also Christian
«Non vedevo l’ora di essere battezzata. Sono onorata e mi sento gratificata. Ma soprattutto devo ringraziare i miei ge- nitori che mi hanno permesso di scegliere tra l’aderire alla loro religione induista oppure diventare cristiana». Husna, quindici anni, occhioni neri

Quando le immagini cercano Dio – When images search for God
Quando l’artista parla di Dio, «parla anche della sua vita. Parte da un dato materiale – quello che siamo – per raccontare la trascendenza». Lo dice Andrea Nante, direttore del Museo diocesano di Padova che, fino al 24 giugno, ospita

Quando le immagini cercano Dio – When images search for God
Quando l’artista parla di Dio, «parla anche della sua vita. Parte da un dato materiale – quello che siamo – per raccontare la trascendenza». Lo dice Andrea Nante, direttore del Museo diocesano di Padova che, fino al 24 giugno, ospita

Quando il cellulare non c’era – When there was no cell phone
Oggi giornata lavorativa senza telefono. Non era un esperimento sociale. Dimenticato a casa. Provato ebbrezza di un tempo che fu. 50 km andata e 50 km ritorno in mezzo alla neve; una parte in auto, un’altra parte in treno. Treno

Quando il cellulare non c’era – When there was no cell phone
Oggi giornata lavorativa senza telefono. Non era un esperimento sociale. Dimenticato a casa. Provato ebbrezza di un tempo che fu. 50 km andata e 50 km ritorno in mezzo alla neve; una parte in auto, un’altra parte in treno. Treno

Diritti umani, nuovo nome della pace
Con la conferenza “In spirito di fratellanza”, dedicata al prof. Antonio Papisca (fondatore del Centro Diritti umani dell’Università di Padova), recentemente scomparso, il 4 e 5 dicembre si è inaugurato all’Università di Padova l’Anno dei diritti umani, promosso in occasione

Diritti umani, nuovo nome della pace
Con la conferenza “In spirito di fratellanza”, dedicata al prof. Antonio Papisca (fondatore del Centro Diritti umani dell’Università di Padova), recentemente scomparso, il 4 e 5 dicembre si è inaugurato all’Università di Padova l’Anno dei diritti umani, promosso in occasione

Musica. Costruito in Veneto il pianoforte dei record
Passione per la musica, manualità, conoscenze ingegneristiche e meccaniche, di tecnica pianistica, pazienza e laboriosità. Da questo mix è scaturito il “Grand Prix 333”, ovvero il pianoforte dei record: 730 chili di peso, corde allungate di 50 centimetri (quattro per

Musica. Costruito in Veneto il pianoforte dei record
Passione per la musica, manualità, conoscenze ingegneristiche e meccaniche, di tecnica pianistica, pazienza e laboriosità. Da questo mix è scaturito il “Grand Prix 333”, ovvero il pianoforte dei record: 730 chili di peso, corde allungate di 50 centimetri (quattro per