Articoli con tag: suor Gilberte Bussiére

Il rapimento ci ha rubato il futuro in missione

Pensare che nel Paese fino a pochi anni fa considerato “un’oasi di pace”, ora sia impossibile tornare, fa male alla Diocesi di Vicenza, presente in Cameroun dal 1977, dove ha investito risorse economiche ed umane. È del 2013 il cambiamento,

Il rapimento ci ha rubato il futuro in missione

Pensare che nel Paese fino a pochi anni fa considerato “un’oasi di pace”, ora sia impossibile tornare, fa male alla Diocesi di Vicenza, presente in Cameroun dal 1977, dove ha investito risorse economiche ed umane. È del 2013 il cambiamento,

I missionari: “Se andiamo via noi, chi penserà alla gente?”

«Non ho paura perché penso che qui serva una presenza missionaria come testimonianza di fede. Dopo di che, cerco di fare le cose con la testa, e non all’avventura. La valutazione del rischio qui è continua. Abbiamo ridotto molte delle

I missionari: “Se andiamo via noi, chi penserà alla gente?”

«Non ho paura perché penso che qui serva una presenza missionaria come testimonianza di fede. Dopo di che, cerco di fare le cose con la testa, e non all’avventura. La valutazione del rischio qui è continua. Abbiamo ridotto molte delle

Gli altri rapiti

Martedì 27 maggio, il cooperante italiano, Federico Motka, rapito, il 12 marzo 2013, in Siria, ad Atmeh (uno dei campi profughi di siriani in fuga da Damasco, nella regione di Idlib), è atterrato a Roma, all’aeroporto di Ciampino, finalmente libero. Il

Gli altri rapiti

Martedì 27 maggio, il cooperante italiano, Federico Motka, rapito, il 12 marzo 2013, in Siria, ad Atmeh (uno dei campi profughi di siriani in fuga da Damasco, nella regione di Idlib), è atterrato a Roma, all’aeroporto di Ciampino, finalmente libero. Il

Quel pezzo d’Africa ad alto tasso di jihadisti

«È qualcosa di più grande di noi». Le parole di don Maurizio Bolzon, nel periodo di attesa dellaliberazione di don Giampaolo Marta, don Gianantonio Allegri e suor Gilberte Bussiére, mi risuonano in testa, mentre ascolto Marco Massoni, segretario generale Institute for

Quel pezzo d’Africa ad alto tasso di jihadisti

«È qualcosa di più grande di noi». Le parole di don Maurizio Bolzon, nel periodo di attesa dellaliberazione di don Giampaolo Marta, don Gianantonio Allegri e suor Gilberte Bussiére, mi risuonano in testa, mentre ascolto Marco Massoni, segretario generale Institute for

Il desiderio di Gilberte è di tornare in Cameroun

  È arrivata all’aeroporto internazionale di Montreal-Trudeau, venerdì 6 giugno, al mattino presto, suor Gilberte Bussière. Sta bene, è in famiglia, con la cara mamma di 97 anni, ma si sta sottoponendo ad alcuni accertamenti medici. «È necessario lasciarla tranquilla”

Il desiderio di Gilberte è di tornare in Cameroun

  È arrivata all’aeroporto internazionale di Montreal-Trudeau, venerdì 6 giugno, al mattino presto, suor Gilberte Bussière. Sta bene, è in famiglia, con la cara mamma di 97 anni, ma si sta sottoponendo ad alcuni accertamenti medici. «È necessario lasciarla tranquilla”

E le sorelle hanno saltato dalla gioia

  Grande festa anche oltre oceano. Domenica 1 giugno, la notizia della liberazione di suor Gilberte Bussiére e dei due sacerdoti vicentini, don Giampaolo Marta e don Gianantonio Allegri, è arrivata in Canada, mentre le suore della congregazione di Notre

E le sorelle hanno saltato dalla gioia

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Con il cuore in Cameroun

  «Lo sforzo è quello di leggere la mano di Dio anche là dove non si capisce che cosa succede, anche là dove le cose sembrano andare al contrario di quello che noi pensiamo essere bene». La prima omelia di

Con il cuore in Cameroun

  «Lo sforzo è quello di leggere la mano di Dio anche là dove non si capisce che cosa succede, anche là dove le cose sembrano andare al contrario di quello che noi pensiamo essere bene». La prima omelia di

Cameroun. Don Marta: rapiti perché stranieri

“Good news”, ha detto il capo dei rapitori. Era l’una del 31 maggio. Hanno appreso così i fidei donum vicentini, don Giampaolo Marta e don Gianantonio Allegri, e suor Gilberte Bussiére, della congregazione di Notre Dame di Montreal, che era

Cameroun. Don Marta: rapiti perché stranieri

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Cameroun – “Tolto un macigno dalle spalle”

“E’ come aver camminato per 57 giorni con un macigno sulle spalle. E ad un certo punto qualcuno te lo toglie”: così il vescovo di Vicenza, monsignor Beniamino Pizziol, ha spiegato ieri, in conferenza stampa, il suo stato d’animo, dopo

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Le nostre speranze per i rapiti

Andrea (Andy) Rocchelli, 30 anni, fotoreporter piacentino, del collettivo fotografico Cesuralab, è morto a Sloviansk, il fronte più caldo, l’epicentro del confronto armato, nella regione di Donetsk, tra filorussi ed esercito ucraino. E’ rimasto coinvolto in un conflitto a fuoco,

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