Le ragazze sudamericane che difendono l’ecosistema
Si chiamano Jamileth, Dannaya, Mishell e Jeynar Tejena. Sono le Niñas Amazonas. E sono niñas davvero, perché la più grande ha appena 19 anni. Originarie del lago Agrio, nella provincia di Sucumbios, nel Nord dell’Ecuador, sono risolute a difendere il loro territorio, ricchissimo di biodiversità, ma devastato dall’estrazione del petrolio. Per questo, nel febbraio 2020, hanno presentato una causa contro i ministeri dell’Energia e delle Risorse Naturali non Rinnovabili e dell’Ambiente, dell’Acqua e della Transizione ecologica. Al centro dell’accusa, i circa 400 inceneritori (mecheros) che bruciano 24 ore su 24 i gas in eccesso della produzione petrolifera a temperature che superano anche i cento gradi, e le cui emissioni tossiche arrivano fino a 250 chilometri di distanza.
Dopo una prima sconfitta, la sentenza d’appello, arrivata nel 2021, ha stabilito il progressivo smantellamento dei mecheros: entro 18 mesi quelli vicini ai siti abitati e, progressivamente, entro il 2030, tutti gli altri. Al momento, la sentenza resta disattesa, purtroppo, ma le ragazze non hanno alcune intenzione di demordere.
Una delle giovani, Leonela, è figlia di Silvia e Donald Moncayo, membri dell’Unione delle persone danneggiate dalla Chevron-Texaco, la multinazionale che, dal 1972 al 1992, ha trivellato i 365 pozzi petroliferi del Paese. E proprio con il papà di Leonela e l’amico avvocato Pablo Fajardo andai tempo fa in quello che chiamano il “toxic tour”, un’escursione nella foresta contaminata. Inquinata l’aria, inquinati i fiumi, nei quali sono finiti circa 60 miliardi di litri d’acqua tossica. Finora, nessuna bonifica.
Intanto, il giudice ha decretato che l’amministrazione di Quito è responsabile di avere violato i diritti del fiume Machángara che attraversa la capitale, e dunque va ripulito. In questo caso, il problema sono i rifiuti e le acque reflue. Ma è comunque un precedente che fa ben sperare.
© 2024 Romina Gobbo
pubblicato sul Messaggero di sant’Antonio – n. 9 – ottobre 2024 – pag. 12
e sull’edizione italiana per l’ester – n. 11 – novembre 2024 – pag. 10
Didascalia: ruscello contaminato (credits Romina Gobbo)


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