I numeri della Lega. Una battaglia lunga 22 anni

lilt-hockey-469x234Una realtà fatta di una sede centrale a Vicenza, recentemente ampliata e ristrutturata, 18mila utenti e 13mila accertamenti diagnostici all’anno (dati 2004), 6.500 tesserati, dieci delegazioni periferiche e circa 150 volontari tra sede centrale e periferiche. È la LILT, Lega italiana per la lotta ai tumori, che opera a Vicenza da ventidue anni e che può contare su un presidente instancabile, il Gen. Domenico Innecco, al quinto anno di mandato. «La nostra associazione – spiega – ha fatto della prevenzione e delle attività di corollario la sua vera ragione sociale. E siamo fieri che finalmente il Servizio sanitario nazionale cominci a prestarci attenzione. Finora eravamo concorrenti, oggi cominciamo a essere cooperanti, perché anche il Ssn ha capito l’importanza della prevenzione, se non altro come criterio per contenere la spesa. D’altra parte, anche le donne cominciano a essere più diligenti, sottoponendosi ad analisi periodiche. Il tumore nella nostra società è presente con sempre maggior frequenza. Ma in un contesto di morbilità crescente, la mortalità decresce. È questo il risultato della prevenzione, oltre che naturalmente dei miglioramenti tecnologici. In ogni caso, fino a venti-trenta anni fa, il 20% delle donne si faceva controllare, oggi siamo al 48%».

Domenico Innecco

Domenico Innecco

Per quanto riguarda la prevenzione, la sede di Borgo Casale a Vicenza offre i servizi di senologia, mammografia, ecografia mammaria, pap-test e colposcopia, controllo nei, consulenza psicologica in generale. Ma la prevenzione passa anche attraverso la comunicazione. Per questo, la Lega per l’autunno organizza parecchie attività. La settimana dal 10 al 17 ottobre è proprio dedicata alla prevenzione e alla diagnosi precoce, che – per essere chiari – serve a cogliere la malattia nella fase iniziale, quando cioè vi sono maggiori possibilità di sconfiggerla. La Lega aderisce, infatti, alla Campagna nastro rosa ideata nel 1989 negli Stati Uniti dal vicepresidente del gruppo aziende Estée Lauder, Evelyn Lauder. In tutto il mondo, ancora una volta, il rosa sarà il colore simbolo della speranza e della lotta contro il tumore al seno. Così, saranno illuminati di rosa edifici, monumenti e aree naturalistiche di particolare rilevanza: dall’Empire State Building di New York alle cascate del Niagara in Canada, dalla City Hall di Vienna all’Arena di Verona. E a Vicenza, le sere di venerdì 14 e sabato 15, la LILT accenderà le luci della Torre Bissara in Piazza Garibaldi. In contemporanea, sotto la Torre, ci sarà un gazebo con materiale informativo e i profumi messi a disposizione dalla Estée Lauder. Sabato 15, inoltre, ci si potrà far visitare nei laboratori di Borgo Casale.

Il 24 ottobre è partito, tenuto da uno psicologo, il secondo corso del 2005 per smettere di fumare, che tanto successo ha avuto in primavera. «Da un’indagine effettuata – spiega Innecco – è emerso che il 60% di chi frequenta il corso decide di buttare la sigaretta». A novembre partirà il servizio di urologia dell’Ulss 6 «perché – continua Innecco – l’utenza di Borgo Casale non è più esclusivamente femminile. D’altra parte, per ogni cento donne colpite da tumore al seno, c’è almeno un uomo». Altro punto importante è l’intervento educativo nelle scuole. Uno psicologo, un dietologo, un allergologo e un oncologo spiegheranno ai ragazzi di cinque istituti comprensivi (dalla quinta elementare alla terza media) di Vicenza l’importanza di una vita sana per combattere la cancerogenesi. Il progetto coinvolgerà, oltre agli alunni e agli insegnanti, anche i genitori «perché abbiamo riscontrato con un’indagine che la maggior percentuale di chi si accosta al fumo da bambino ha entrambi i genitori fumatori». Ancora, la Lega concorrerà, con l’Ulss 6, allo screening del colon retto. Saranno potenziate, poi, le attività di recupero psico-fisico delle donne operate al seno. Fino ad arrivare alle iniziative di Natale, che permettono di recuperare anche un po’ di denaro: la lotteria, la vendita delle stelle di mandorlato e il mercatino realizzato dal Gruppo Dos, Donne operate al seno, guidato da Floriana Stefani. Per informazioni e prenotazioni, centralino LILT, tel. 0444.513333, tutti i giorni, escluso il sabato, dalle 9 alle 12 e dalle 14.30 alle 18.30, oppure e-mail: sedevicenza@legatumorivicenza.it.

© 2005 Romina Gobbo 
pubblicato su Investi per la vita, periodico trimestrale della sezione provinciale di Vicenza della LILT (per gentile concessione della Voce dei Berici) – Ottobre/Novembre/Dicembre 2005

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