Boko Haram torna a colpire. Nel pomeriggio del 27 dicembre i miliziani del noto gruppo jihadista si sono introdotti in alcune abitazioni di Maiduguri (capitale dello Stato federale di Borno) e Madagali (Stato di Adamawa), nel nord-est della Nigeria, e hanno ucciso gli abitanti; in altre parti delle città, donne e bambini kamikaze si sono fatti esplodere. Il numero delle vittime non è ancora definitivo, ma se ne contano almeno un’ottantina. Il presidente Muhammadu Buhari, che si è insediato il 29 maggio 2015, nei giorni scorsi aveva detto che la guerra contro Boko Haram è “tecnicamente vinta”. E’ evidente che con questi attentati il gruppo terrorista intende dimostrare che la propria capacità di offensiva non è diminuita.
Da quando, sei anni fa, Boko Haram è comparso sulla scena nigeriana, i suoi attacchi hanno portato alla morte di circa 17.000 persone, più di 1.000 scuole sono state distrutte e si registrano un milione e mezzo di sfollati.
© 2015 Romina Gobbo – 27 dicembre