Davanti alle immagini della strage di Bruxelles, Federica Mogherini, Alto Rappresentante per la politica estera dell’Ue, ha pianto. Immediatamente, sono scattate le critiche, come se chi ricopre ruoli importanti non potesse emozionarsi, nel bene e nel male. Le lacrime non sono segno di debolezza, né in una donna, né in un uomo. Le lacrime sono liberatorie quando si è sottoposti ad un forte stress, sono partecipazione sincera davanti al dolore, sono anche espressione di gioia. Alzi la mano quel medico che non ha pianto non riuscendo a guarire un paziente, o quel pompiere che non è riuscito a portare tutti fuori da un palazzo in fiamme, o quel giornalista – ne parlo con cognizione di causa – che non ha pianto davanti ad un corpo straziato. Questo non ti impedisce di fare il tuo lavoro, ti rende solo più umano.
© 2016 Romina Gobbo