«La lettura dev’essere veicolo di aggregazione e solidarietà». Così Carmine Mezzacappa, presidente della onlus “Dal libro alla solidarietà”, spiega le ragioni a monte del progetto avviato nel 2013 a Fivizzano, provincia di Massa, mutuato dal nord Europa e sostenuto da tanti volontari. Il 15 aprile si è inaugurata la nuova libreria di Massa, grazie alla collaborazione della Biblioteca diocesana e alla disponibilità del Seminario vescovile maggiore, che ha offerto i locali per attività culturali e solidali. «La diffusione dell’e-book voleva convincerci che il libro va a morire, la nostra esperienza dimostra il contrario», continua Mezzacappa. Nella libreria di Fivizzano, avviata a giugno 2013, ci sono circa 12mila libri e altri 15mila in magazzino. Provento di donazioni di privati ed enti pubblici, vengono venduti ad una cifra simbolica, che servirà a sostenere associazioni di volontariato. E i libri, invece di andare al macero, rivivono.
© 2016 Romina Gobbo
pubblicato su Avvenire (Attualità) – domenica 17 aprile 2016 – pag. 12