Pittori, poeti, scrittori, scultori, musicisti… insomma, artisti. Saranno i protagonisti sabato 6 maggio, della quarta Giornata nazionale dell’Arte, promossa dall’Ucai (Unione Cattolici Artisti Italiani) nazionale. Un evento che, spiega il presidente Giovanni Sardo, «intende porre al centro la riflessione per il bello che l’uomo riesce sempre ad esprimere, anche in tempi come l’attuale dove la sensazione è che prevalga l’abbruttimento».
Dal 1945, anno di nascita, l’Ucai – che ha la sede nazionale a Roma, una trentina di sezioni in tutta Italia e circa 2.000 soci – cura i rapporti con quanti, nel mondo delle arti, pur muovendo da differenti posizioni culturali e religiose, perseguono la promozione della persona umana e, in particolare, degli artisti. Dal dopoguerra ad oggi, l’associazione ha contribuito al fermento culturale della Chiesa, organizzando mostre, concerti, manifestazioni letterarie, concorsi… e supportando le realizzazioni dei Giubilei degli Artisti promosse negli anni dai vari pontefici.
Raccolta fondi per restauri di opere d’arte danneggiate dal terremoto
Le sezioni hanno organizzato varie iniziative in occasione del 6 maggio, che quest’anno avrà una peculiarità. «Con questa Giornata nazionale – continua il presidente Sardo – intendiamo aprirci alla solidarietà artistica. Lanceremo una raccolta fondi, che continuerà anche nei prossimi mesi, per favorire il restauro di un’opera d’arte danneggiata durante il terremoto del Centro Italia. Stiamo pensando a un momento forte di condivisione che possa coinvolgere gli artisti italiani per l’individuazione dell’opera e i vescovi interessati, e un secondo, nell’ambito del quale consegneremo quanto raccolto».
© 2017 Romina Gobbo
pubblicato su Avvenire – sabato 6 maggio 2017 – Agorà – pag. 20