Hanno partecipato da più di 50 Paesi, religioni e laici lo scorso febbraio si sono ritrovati in Egitto, al Cairo, all’Università Al-Azhar, per il congresso islamo-cristiano promosso dal grande imam dell’ateneo sunnita al Tayyb. Si è discusso di libertà religiosa, rispetto delle diversità, nozione di cittadinanza e la questione della “dhimmitudine”, su cui si baserebbe la presunta superiorità dei musulmani, concetto che l’imam al Tayyb ha definito “anacronistico e non scientifico”. L’incontro si è concluso con una “Dichiarazione per la coesistenza tra cristiani e musulmani”, che condanna l’uso della violenza in nome della religione ed esorta tutti i crendenti a vivere nel rispetto gli uni degli altri. Vogliamo cominciare a dare anche qualche buona notizia? (mia foto del complesso di al-Azhar)
© 2017 Romina Gobbo – inedito – sabato 3 giugno 2017