Vicenza. «La scelta di celebrare insieme i funerali di Alex e Luca risponde a una precisa richiesta delle famiglie a cui la Chiesa vicentina in questo momento di immenso dolore desidera essere vicina con le parole della fede. Di fronte alla morte di due giovani, ogni commento ci pare inopportuno. Rispettiamo il dolore di queste famiglie e degli amici di questi due ragazzi e preghiamo con loro e per loro, affidandoli a Dio che solo conosce il cuore di ogni persona». Esprime così don Alessio Graziani, direttore dell’Ufficio comunicazioni sociali, il pensiero della diocesi di Vicenza su Alex Ferrari e Luca Bortolaso, i due vicentini di 21 anni morti per esalazioni di monossido di carbonio mentre trascorrevano le vacanze natalizie in una villetta in montagna. Avevano acceso un braciere per scaldarsi ma la stanza si è saturata e sono passati dal sonno alla morte. Erano legati sentimentalmente da oltre un anno: “fidanzamento ufficiale il 13 luglio 2016”, aveva scritto Luca nel profilo Facebook. «Che si trattasse di una coppia gay per me non cambia nulla – ha dichiarato ai giornali don Roberto Castegnaro, che oggi alle 14.30 celebrerà il funerale congiunto ad Arzignano nella chiesa di san Giovanni Battista -. E’ il dramma di due esistenze spezzate troppo presto e dovrò impegnarmi per diffondere il messaggio di fede in un momento tragico». Luca apparteneva alla parrocchia di Bagnolo di Lonigo e Alex a quella di San Bortolo di Arzignano.
© 2018 – Romina Gobbo
pubblicato su Avvenire – Attualità – venerdì 5 gennaio 2018 – pag. 10
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