«I clienti sono al 90% cattolici». È un’affermazione forte quella di suor Eugenia Bonetti, da anni impegnata come responsabile Usmi dell’Ufficio contro la tratta e presidente della onlus “Saves no more”. Ribadisce così che non ci si può dire cattolici e al contempo approfittarsi di ragazze costrette a prostituirsi. Lo fa oggi, Giornata mondiale di riflessione e di preghiera contro la tratta di esseri umani.
E oggi è anche la memoria liturgica di santa Giuseppina Bakhita, la religiosa canonizzata da papa Giovanni Paolo II. Nata a Olgossa, in Sudan, nel 1869, è morta a Schio l’8 febbraio 1947, presso le suore canossiane di cui faceva parte. Da ragazza aveva conosciuto la schiavitù, e aveva poi trovato la vera liberazione nella fede.
© 2018 – Romina Gobbo – Facebook 8 febbraio 2018