La cultura araba e la civiltà islamica hanno 1.500 anni di storia. Ne sono espressione l’Alhambra di Granada, il Taj Mahal di Agra nell’India settentrionale (patrimonio dell’Umanità per l’Unesco, oltre che una delle sette meraviglie del mondo), i trattati di medicina e algebra di Hunain ibn Ishaq, al-Razi, Haly Abbas, Avicenna, Avenzoar e Averroè, quel capolavoro letterario che sono le Mille e una notte, la mistica di Gialal al-Din Rumi. E non è altro da noi perché stiamo parlando dell’altra sponda del Mediterraneo, con la quale abbiamo sempre commerciato e interagito. Senza contare le parole arabe entrate nella nostra lingua molto prima di quelle inglesi: zero, carciofo, limone, algebra, ammiraglio… Così tanto per dire.
صفر الجبر خرشوف ليمون أميرال
© 2018 – Romina Gobbo – Facebook 9 febbraio 2018