GOOD NEWS. Non vi avevo ancora dato la bella notizia.
Cristina Cattafesta, l’attivista del Cisda (Coordinamento donne afghane) fermata a Istanbul – dov’era in qualità di Osservatrice Internazionale per le elezioni presidenziali e parlamentari -, il 6 luglio è finalmente rientrata in Italia dopo 12 giorni di detenzione presso il centro di espulsione di Gaziantep, nel sud est della Turchia. A Radio Popolare ha raccontato che nel centro di espulsione è stipata molta gente, mogli di miliziani di Daesh insieme alle loro vittime yazide e curde…. e persone in condizioni di estrema fragilità. «Spesso – ha detto – i fermi hanno motivazioni inspiegabili».
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© 2018 Romina Gobbo – Facebook 16 luglio 2018