Cile, 45 anni fa il colpo di Stato del generale Pinochet, che porta all’instaurazione della dittatura. Il golpe è appoggiato dagli Stati Uniti, e non è il primo. Gli Usa pensano che il pugno di ferro sia il modo migliore per controllare le popolazioni, soprattutto sudamericane. In Cile vengono sospese tutte le libertà e partono le repressioni contro i dissidenti; anni dopo si registreranno 40mila perseguitati, fra torturati, incarcerati, uccisi, desaparesidos. La violenza rabbiosa, brutale contro chi la pensa diversamente è una cosa che a me ha sempre fatto riflettere. Il nemico è o fisicamente diverso da me, o ha un’opinione diversa. E dunque va deriso, screditato, discriminato, fino alla… soluzione finale. La storia è sempre maestra.
© 2018 Romina Gobbo – Facebook 11 settembre 2018