Instabilità politica, alto tasso di disoccupazione giovanile, sistema sociale inesistente, economia stagnante, istituzioni deboli: sono tutti fattori che favoriscono la ricerca di “qualcos’altro”, ovvero qualcosa di più efficace, di più soddisfacente, di più pregnante, oserei dire anche di più “accogliente”. In questo momento storico è il jihadismo a rispondere a questi bisogni. E i vari sedicenti imam conoscono molto bene il linguaggio da usare, soprattutto con i giovani, per fare breccia. Che cosa risponde un tossicodipendente alla domanda: perché ti droghi? Risponde: perché la droga è buona. Ecco, il meccanismo è lo stesso. Meditate gente, meditate.
© 2019 Romina Gobbo – Facebook 23 gennaio 2019