Oggi, innanzitutto in Iran, in molta parte dell’Asia centrale, ma anche in Afghanistan, Albania, Georgia, e in molti altri Paesi dove esistono comunità iraniane, si celebra il Newrūz, tradizionale festa persiana che introduce il nuovo anno, e che coincide con l’equinozio di primavera (qualcuno anticipa i festeggiamenti al 20, qualcun altro li posticipa al 22). Sembra che le sue radici risalgano a ben 15.000 anni fa. Oggi anche questa festa è sottotono, privata della parte più collettiva a causa del Covid-19, e resa più cupa dalle tante vittime. Con oltre 1.100 morti infatti, l’Iran risulta essere il Paese più colpito dopo Cina e Italia. Non vogliamo, pertanto, far mancare la nostra vicinanza: “Newroz píroz be!”.
© 2020 Romina Gobbo
pubblicato su Facebook – mercoledì 21 marzo 2020