Giusto per restare in tema di “siamo tutti sulla stessa barca, ma anche no”, c’è chi in questo momento di barche, e non solo, avrebbe proprio bisogno. Sono 24 le vittime delle pesanti inondazioni causate da piogge torrenziali, che nella notte tra giovedì e venerdì hanno martoriato Uvira, nel Kivu meridionale (Repubblica Democratica del Congo). L’alluvione ha innalzato il livello dei fiumi Kavimvira, Mulongwe e Kalmabenge, che attraverano la città e si gettano nel lago Tanganika. La mancanza di argini ha fatto sì che su Uvira si riversassero acqua, fango e detriti, che hanno travolto persone, oggetti, piccoli negozi e case fatiscenti. È ormai dall’inizio dell’anno che la regione sud-orientale della Repubblica del Congo sta soffrendo di piogge torrenziali. Ma anche qui il Covid-19 “c’ha messo lo zampino”: la popolazione non può scappare perché il confine con il Burundi è chiuso a seguito delle misure di contenimento.
© 2020 Romina Gobbo
pubblicato su Facebook e LinkedIn – martedì 21 aprile 2020