Oltre 600 studenti degli Istituti ITIS “A. Rossi” e Liceo “G. B. Quadri” di Vicenza, e IIS “Marzotto-Luzzatti” di Valdagno (provincia di Vicenza) mi hanno seguito in streaming, da martedì 19 a giovedì 21 gennaio, in un percorso di conoscenza del linguaggio giornalistico, a partire dal linguaggio bellico utilizzato dai media per descrivere la pandemia da Covid-19 nel periodo del primo lockdown, argomento di cui parlo nel mio libro “Ne uccide più la lingua che il Covid”. Gli incontri sono stati organizzati dall’associazione “Incursioni di pace” che, attraverso la rete tra studenti e docenti, intende promuovere una riflessione sulle modalità della comunicazione quotidiana che tende a toni sempre più alterati, soprattutto nei social.