Ho appena concluso l’ennesima intervista. Dico ennesima, perché davvero non saprei fare un numero. Parliamo di quasi trent’anni di professione. Eh, sì. Nel 2023 festeggerò i miei trent’anni di iscrizione all’Albo da giornalista, prima pubblicista, poi professionista. Ma di questo parleremo l’anno prossimo
Oggi mi preme sottolineare quanto mi piaccia fare interviste. Ti mette a contatto con le persone, e non sai mai come va a finire. Parti con un’idea e, strada facendo, ne matura un’altra, più interessante. Ogni persona è una sorpresa, un mistero da sondare. Ogni persona ha portato in me arricchimento. Anche quelli meno simpatici, e pure quelli st@@@zi, perché ce ne sono eccome. Però è sempre conoscenza della natura umana.
Ai giovani giornalisti dico: prima di fare un’intervista, preparatevi bene, cercare di sapere prima chi avrete davanti, fatevi pure la scaletta delle domande. Specialmente se siete alla “prima volta”. Poi però ascoltate bene l’interlocutore, lasciate che la vostra scaletta sia stravolta, lasciatevi trasportare in mondi nuovi. Vi accorgerete che questo farà la differenza. E se anche quella persona fosse stata intervistata più e più volte da testate diverse, la vostra intervista resterà unica.
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© 2022 Romina Gobbo pubblicato su Linkedin e Facebook - mercoledì 5 gennaio 2022
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