Aumentano le spese militari, aumenta la militarizzazione. Una decisione la cui ratio fa pensare solo alla lobby delle armi. Altrimenti non se ne capisce la ragione visto che l’Italia per Costituzione ripudia la guerra. E visto che gli italiani non sono certo un popolo di guerrafondai o di combattenti. Facciamo parte della Nato e questo è un legame ben stretto. Però la domanda è: far parte di questa Alleanza significa avere degli impegni da rispettare, oppure obblighi dai quali non ci si può svincolare mai? Mi ricorda la vicenda del “Dal Molin” a Vicenza. Tutte le proteste dei cittadini non sono servite a fermare la costruzione della nuova base americana. Finché si scoprì che non c’erano possibilità di sottrarsi a quella realizzazione che risaliva ad accordi remoti.
© 2022 Romina Gobbo pubblicato giovedì 24 marzo 2022 su LinkedIn e Facebook