Si chiama ConAdoa, è il Coordinamento nazionale che riunisce Associazioni diocesane Opere assistenziali
e Organizzazioni non profit e del terzo settore. Si è costituito martedì 12 su ispirazione dell’esperienza di
Adoa Verona, anche se ha sede a Roma. «Qualche anno fa ho conosciuto il servizio che Adoa svolge a Verona da più di un decennio – dice don Massimo Angelelli, direttore dell’Ufficio nazionale per la
Pastorale della salute della Cei –. Mi ha convinto in particolare il metodo di lavoro sinodale. ConAdoa permetterà ancora di più alle realtà diocesane di camminare insieme nel confronto e nella reciproca collaborazione». «Lo scopo del nuovo sodalizio è proporre e coordinare sinergie per realizzare azioni comuni di sensibilizzazione e formazione – spiega Tomas Chiaramonte, direttore generale Adoa Verona –. Vogliamo offrire occasioni di riflessione e confronto nella Chiesa e con le istituzioni, pubbliche e private».
© 2022 Romina Gobbo pubblicato su Avvenire - giovedì 14 luglio 2022 - pag. 13